calamità naturali
Radiazioni nucleari in Giappone, salute bambini a rischio
E così il Tokyo Shimbun, uscito il 16 giugno, fa sapere che i bambini di Koriyama, una cittadina di circa 350 mila abitanti ad una cinquantina di chilometri da Fukushima, soffrono di epistassi nasale, diarrea, vomito e spossatezza.
Un’associazione no profit italiana che si chiama Il ponte per Cernobyl ha aperto un centro medico nella cittadina, al quale si sono rivolti centinaia di cittadini preoccupati per gli effetti dell’esposizione alle radiazioni e circa una cinquantina di famiglie ha portato i propri figli che accusavano perdita di sangue dal naso e diarrea.
I medici di famiglia locali non sanno quale possa essere la causa, spesso sostenendo che si tratti di una possibile allergia a pollini, ma non escludendo però la possibilità di contaminazioni radioattive.
La Germania dice stop al nucleare
In Italia in modo particolare, il dibattito è aperto perchè il 12 e 13 giugno si sarebbe dovuto votare per il referendum sull’energia nucleare, ma che con il voto di fiducia delle Camere per il decreto Omnibus, è stata approvata la moratoria e quindi ora non c’è più, ma se ne continua a parlare.
La notizia di oggi è che la Germania sarà il primo paese a dire no al nucleare, impegnandosi a chiudere tutti gli impianti entro il 2022.
La Tepco chiede aiuto al governo giapponese
E così il premier giapponese Naoto Kan ha deciso che da giugno rinuncerà al suo stipendio da politico (anche se continuerà a percepire la sua indennità da parlamentare) finchè la crisi nucleare non sarà finita; oggi il presidente della Tepco Masataka Shimizu, ha presentato formale richiesta d’aiuto al ministro per lo sviluppo industriale Banri Kaieda, affinchè lo stato possa arginare gli ingenti debiti accumulatisi fino ad oggi per far fronte ai mastodontici indennizzi a seguito della crisi nucleare.
Il disastro di Cernobyl 25 anni fa
Proprio alcuni giorni fa si è festeggiata la 41esima Giornata Mondiale della Terra in cui è stato dato largo spazio alla minaccia nuclare data sia dalle centrali che dagli ordigni bellici, che potrebbero causare gravi danni all’ambiente a causa dell’incuria e della follia di qualche gruppo terroristico.
Fukushima crisi livello 7 e la Tepco si scusa
Un funzionario della Tepco, la società che gestisce l’impianto nucleare, ha fatto sapere che potrebbe trattarsi di supposizioni ottimistiche in quanto il livello di radiazioni potrebbe risultare ancora più elevato.
Nel frattempo nella giornata di ieri la terra ha tremato ancora una volta e si è registrata una scossa di magnitudo 6.3 con epicentro proprio nella prefettura di Fukushima.
Nucleare, Alemanno: Ci devo pensare
Moratoria trivellazioni Bp Mediterraneo

Abdulhafed Gaddur, l’ambasciatore libico a Roma, ha risposto molto seccato ai giornalisti, dichiarando che nessuno può insegnare a loro cosa e come fare.
British Petroleum risarcimento 20 miliardi di dollari

L’accordo è stato raggiunto in un incontro alla Casa Bianca tra il presidente Carl Henric Svanberg e l’amministratore delegato Tony Hayward, insieme ovviamente al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
Finanziamenti per ricostruire in Abruzzo

Questo nuovo provvedimento è a favore dei terremotati dell’Abruzzo, infatti sono previsti finanziamenti agevolati per la ricostruzione anche per le cooperative edilizie a proprietà indivisa e per la ricostruzione delle parti comuni dei condomini che hanno subito danni a causa del terremoto.
Aiuti per le popolazioni colpite dall’alluvione di Messina

I paesi che sono inclusi in questa ordinanza e “beneficeranno” degli aiuti sono Itala, Scaletta Zanclea, le frazioni del comune di Messina di Giampilieri, Giampilieri Superiore, Giampilieri Marina, Briga, Briga Superiore, Briga Marina, Molino, Santa Margherita Marina, Altolia e Pezzolo.
Al G8 probabili proteste dei terremotati

Durante i preparativi del G8 a L’Aquila sul posto si sono trasferiti i servizi segreti italiani e stranieri in modo tale da garantire maggiore sicurezza ai capi di stato dei paesi partecipanti. Durante questi sopraluoghi gli agenti dei servizi segreti hanno individuato 15-20 persone infiltrate all’interno della protezione civile atte a creare un malcontento generale all’interno delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo.