cittadino abruzzese verrà abbandonato dall'Italia ringraziando anche per il lavoro compiuto la squadra dei vigili del fuoco e della protezione..
Silvio Berlusconi ha sottolineato che nessun cittadino abruzzese verrà abbandonato dall’Italia ringraziando anche per il lavoro compiuto la squadra dei vigili del fuoco e della protezione civile che è sotto il controllo diretto della presidenza del consiglio dei ministri.
Per il momento, pur ringraziando garbatamente gli stati esteri, ha ribadito che non servono aiuti umanitari e che lo stato italiano è in grado di fronteggiare un simile attacco naturale in assoluta autonomia che nonastante abbia ripercussioni tragiche è di entità modeste e il passato ci insegna che le vittime sarebbero potute essere molte di più (nel 1700 i morti furono 10.000).
Nel giro di qualche giorno verranno ultimate le tendopoli in grado di ospitare 14 mila persone con cucina e bagno da campo. L’appello del presidente Berlusconi è lo stesso ormai delle ultime ore chiedendo ai cittadini di non rientrare nelle proprie abitazioni e di approfittare delle stanze di albergo della riviera adriatica o delle tende innalzate dalla protezione civile.
Il teatro abruzzese è ancora sotto scacco dalle continue scosse di terremoto definite come sciame sismico impossibile da prevedere con mezzi scentifici e certificati.