effetto Mario Monti sui mercati
Ma la spinta decisiva, in senso positivo, l’ha data la nomina del neo Senatore a vita Mario Monti.
In molti definiscono Mario Monti l’uomo dei “poteri forti” soprattutto in virtù del suo stretto legame con la Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari del mondo, probabilmente la più prestigiosa, da qui la previsione positiva della stessa Goldman Sachs secondo la quale lo spread dei titoli italiani scenderebbe nel giro di una settimana dall’eventuale nomina di Mario Monti a Presidente del Consiglio.
Ma il professore Mario Monti ha un curriculum di grande prestigio, a partire dalla Bocconi, dove assume prima la carica di Docente, poi Rettore, poi Presidente.
Dal 1994 (indicato dallo stesso Silvio Berlusconi e successivamente anche da D’Alema) al 2004 è Commissario dell’Unione Europea prima con delega al Mercato Interno, ai Servizi Finanziari, all’Integrazione Finanziaria e alla Fiscalità ed Unione Doganale, successivamente, nel secondo mandato, al fianco di Romano Prodi, con delega alla Concorrenza.
Ad oggi non appare scontato che il neo Senatore possa raccogliere intorno al suo nome le larghe intese necessarie per intraprendere, in Parlamento, la difficile via delle riforme necessarie per fronteggiare la crisi, intanto dall’estero, sia sul fronte politico che economico, l’avvicinarsi della data di una sua eventuale nomina viene vista come un segnale positivo.