Berlusconi non ha più la maggioranza e sale al Quirinale

Passa alla Camera, dopo avere già ottenuto l’approvazione del Senato, il Rendiconto Generale dello Stato, ma il Governo raccoglie solo 308 voti a favore, che in realtà salgono a 309 dal momento che un deputato deputato della maggioranza si era allontanato dall’aula e non ha potuto votare “sì” come era nelle sue intenzioni.
Tutti i gruppi dell’opposizione si sono astenuti, e alla fine della votazione il totale degli astenuti arrivava a 321. A questo punto il Governo non ha più la maggioranza assoluta alla Camera.

Indennità disoccupazione apprendisti 2011

Da poco tempo è entrata in vigore una nuova legge che per il biennio relativo al 2010/2011 coloro che sono assunti con contratto di apprendistato possono aver diritto alla disoccupazione.
Questo per gli apprendisti è una novità molto importante, in quanto li tutelerebbe in caso di mancato rinnovamento del contratto a tempo indeterminato o in caso di improvviso licenziamento.

Opposizione chiede le dimissioni di Berlusconi

Silvio Berlusconi ha dichiarato che nel 2013 candiderà Angelino Alfano, in quanto, dice in un’intervista al quotidiano La Repubblica, di essere ormai troppo vecchio per governare il paese per un altro mandato.
Ed anche se durante l’intervista dichiara che la Manovra Finanziaria deve essere rivista su certi punti, accusando Tremonti di voler anche questa volta giocare da solo e non discuterne con gli altri, l’Opposizione dice che Berlusconi deve fare un passo indietro e dimettersi.

Aquila: Cialente revoca dimissioni

Il sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente, ha annunciato che ritirerà le dimissioni domani: infatti il 28 marzo scadono i venti giorni a disposizione per revocarle.

L’Aquila: sindaco annuncia dimissioni

Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, ha annunciato le dimissioni: l’intenzione di dimettersi è stata espressa più volte e poi ritirata, forse questa volta sono irrevocabili. Il primo cittadino aquilano, in carica dal maggio 2007, ha espresso la decisione perché è mancato il numero legale in consiglio comunale: all’ordine del giorno il problema dell’organizzazione delle società “partecipate” con una delibera che prevedeva, tra i vari provvedimenti, l’accorpamento in una sola società, delle due che si occupano di trasporti e rifiuti.

Cade maggioranza al Comune di Napoli

LA IERVOLINO ESCE DI SCENA DUE MESI PRIMA DELLE ELEZIONI
Su sessanta consiglieri del comune partenopeo trentuno hanno presentato dimissioni . La maggioranza non c’è più e quindi il prefetto commissarierà l’ente. Il mandato del sindaco Iervolino sarebbe scaduto a metà maggio, ma l’opposizione è riuscita ad anticipare la fine grazie ai recenti contributi dei “fuoriusciti” del Pd (decisivo l’ex Pd neo Pid Carmine Simeone) e del Fli.

Gianfranco Fini non si dimette

Secondo il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini ha tra le mani un patto coi magistrati si apprende sulle pagine del Corriere.it. Silvio Berlusconi sostiene infatti che Gianfranco Fini sarebbe disposto ad ostacolare la riforma della giustizia che comprende anche alcuni emendamenti sui magistrati per il solo scopo di essere tutelato dal punto di vista legale.

Dimissioni Barack Obama

El Pais ha pubblicato un’ intervista via chat al fondatore di Wikileaks, Julian Assange che ha dichiarato che ci sarà un prima ed un dopo Cablegate per via delle scottanti rivelazioni che sono diventate di dominio pubblico sui governi mondiali.

Oggi, Assange si scaglia su Barack Obama ed Hillary Clinton che, secondo l’hacker – giornalista australiano, avrebbero ordinato di spiare i vertici delle Nazioni Unite.

Intanto Assange vive braccato dall’interpol perché, oltre alle rivelazioni di Wikileaks è ricercato dalla giustizia svedese per un’accusa di stupro.

Dettagli vicenda Berlusconi-Fini

I PROBIVIRI E IL NUOVO GRUPPO PARLAMENTARE
Il 29 luglio, Berlusconi, comunica che l’ufficio di presidenza del Pdl sottopone al giudizio dei probiviri i deputati: Carmelo Briguglio, Italo Bocchino e Fabio Granata. La richiesta è, in sostanza, la cacciata di chi non è in linea con il programma e i principi fondativi del partito del predellino, previo giudizio del collegio.

Il giorno dopo Fini annuncia la creazione di una nuova formazione parlamentare: “Futuro e Libertà per l’Italia”.