Come la legge di stabilità influirà sulla vita degli automobilisti a causa del deciso aumento delle accise per tutto il 2012 e forse per l'intero 2013.
► CONSIGLI DI GUIDA PER RISPARMIARE CARBURANTE
L’obiettivo che l’Italia intera si prefigge, dunque, è dei più ambiziosi, oltre ad essere di difficile realizzazione e, per il suo conseguimento, si richiede, alla totalità della popolazione di effettuare dei sacrifici, così da sistemare la situazione nel minor tempo possibile e, dunque, tornare agli standard ed ai livelli di benessere da tutti goduti prima della crisi da debito sovrano che ci attanaglia.
► MOBILITÀ DEI DIPENDENTI PUBBLICI NELLA LEGGE DI STABILITÀ
Molti di questi sacrifici, come abbiamo già avuto modo di appurare, saranno sostenuti dai Ministeri e dai politici, nei confronti dei quali è stata decisa una sostanziosa stretta dei privilegi fino ad oggi corrisposti.
Considerando, però, come l’attività dei Ministri sia fondamentale affinché possano garantire la messa in esecuzione delle leggi approvate dal Parlamento e la corretta gestione di imposte e tasse, su di essi non può gravare l’intero importo della manovra che, dunque, verrà ripartito, tra le altre, sulla categoria degli automobilisti.
► LEGGE DI STABILITÀ NON PROROGA DETRAZIONE 55
La legge di stabilità finanziaria, infatti, ha stabilito che il recente aumento delle accise, deciso per far fronte alla situazione di emergenza vissuta dalla Liguria a causa del maltempo, verrà prorogato almeno sino a dicembre 2012 o, nel peggiore dei casi, sino a tutto il 2013.
I soldi che lo Stato riuscirà ad incassare grazie a questo impopolare trattamento, si parla di circa 65 milioni di euro per ogni anno di validità della normativa, saranno reinvestiti, comunque, per il sostentamento e l’approvazione di politiche fiscali espansive che cerchino di far recuperare terreno ai consumi delle famiglie.