E' stato presentato pochi giorni fa il disegno di legge che prevede l'istituzione di una Banca del Mezzogiorno...
Il disegno di legge punta deciso su fattori quali il rafforzamento del finanziamento bancario, la garanzia dello Stato, il sistema di rete degli sportelli di banche e Poste sul territorio e l’emissione di obbligazioni con interessi agevolati.
Ovviamente tutte queste proposte sono atte a sviluppare la disponibilità del credito nel Mezzogiorno, non a caso anche lo Stato interverrà attivamente, sarà proprio socio promotore e fondatore, anche se è già stato previsto che non potrà andare oltre i 5 anni questo sodalizio.
Così come è stato deciso anche che la partecipazione pubblica non potrà rappresentare la maggioranza delle azioni della nuova Banca. Un compito importante in questa iniziativa sarà svolto dalla rete Poste Italiane, di cui la nuova Banca potrà sfruttare le infrastrutture.
Gli strumenti finanziari previsti avranno una aliquota fiscale agevolata del 5% sugli interessi, una scadenza non inferiore ai 18 mesi e saranno destinati a sostenere progetti di investimento di medio-lungo termine di piccole e medie imprese del Mezzogiorno.
Ora il Ddl andrà in Parlamento dove sarà discusso e potrà subire modifiche fino alla presentazione formale alle Camere.