
Ma sarà davvero così? A dircelo, sarete voi, se avrete l’accortezza di commentare questi nostri articoli sull’argomento.
Ma sarà davvero così? A dircelo, sarete voi, se avrete l’accortezza di commentare questi nostri articoli sull’argomento.
Ma che cos’è, in fondo, questa benedetta imposta patrimoniale di cui tutti parlano?
Secondo le stime più prudenti, infatti, servirebbero circa 55,4 miliardi di euro in 4 anni (da adesso sino al 2014) per cercare di riassestare i conti pubblici e accontentare (e ciò costituisce motivo di discordia più che altre questioni), almeno in parte, le pretese avanzata dalle BCE (Banca Centrale Europea), tutto sommato insoddisfatta della manovre correttive pensate dal governo.
A far inalberare alcuni politici è senza dubbio il discorso sulle province le quali tutti sanno che sono inutili, ma che continuano ad esserci per essere utilizzate per la spartizione di poltrone.
Il termine viene comunemente confuso con quello di elusione fiscale, una pratica legale delle più raffinate in assoluto grazie alla quale l’elusore cerca di ottenere un vantaggio economico sfruttando i buchi della legislazione.
[ESEMPIO] Il venditore di un immobile potrebbe, ove non avesse intenzione di vedersi tassati i propri introiti con la comune aliquota del 35%, conferire l’immobile stesso in una società per azioni. In questo modo potrebbe vendere il suddetto immobile in qualità di bene appartenente alla Spa, subendo così una pressione fiscale pari al 20% (aliquota standard per le operazione che interessano le vendite correlate alle società per azioni).
Tremonti, infatti, per paura che il suo discorso influisse sull’andamento dei mercati, è stato quanto mai vago, impreciso, sfuggente.
Qualcosina, però, si è comunque riusciti a capire, e ipotizzare come verrà modificata la manovra finanziaria 2011 non è impossibile.
A grandi linee, infatti, il ministro del Tesoro ha lasciato intuire che quanto sarà fatto per far rientrare il debito pubblico italiano del 2011 sarà in linea con le indicazioni fornite dalla BCE (Banca Centrale Europea) cosa che, all’opposizione, non è andata giù.
LE REAZIONI DELL’OPPOSIZIONE.
Lo spread tra BTP e Bund tedeschi, per esempio, mai così alto dall’introduzione dell’euro, o le costanti perdite registrate da Piazza Affari, denoto ormai un malessere generale che il Bel Paese non riesce a spiegare ne a fronteggiare adeguatamente.