Sono cominciati oggi in tutta Italia i saldi estivi del 2013. A conti fatti, in alcune Regioni le svendite promozionali di fine stagione erano già partite qualche tempo fa – martedì scorso per essere precisi – come accaduto in Campania, Basilicata e in Molise ma il via ufficiale su tutto il territorio della penisola è avvenuto oggi. In effetti già in settimana qualche avvisaglia c’era stata in merito alla previsione di un giro di affari comunque ridotto a causa della crisi: sia le previsioni di alcune organizzazioni e istituti di ricerca che avevano parlato di saldi – flop sia la prova del fuoco per le Regioni dove l’inizio dei saldi è stato anticipato di qualche giorno.
I saldi ai tempi della crisi
Tendenzialmente lo schema che spiega il successo dei saldi di fine stagione è quasi sempre lo stesso, vale a dire che in seguito ad un periodo di crisi economica generalizzata e di forte contrazione delle vendite nel settore abbigliamento, l’apertura dei saldi segna un’impennata delle vendite. Quest’anno i presupposti al ripetersi dello schema di cui stiamo parlando ci sono tutti perché sono innegabili sia la crisi generalizzata che la contrazione delle vendite nel settore dell’abbigliamento eppure da più parti le previsioni indicano una contrazione degli acquisti anche durante i saldi: e ciò on per i mutati presupposti ma per l’aggravarsi dei presupposti stessi e delle condizioni economiche in generale (leggi anche: Letta: Province e debiti PA).
Il raffronto col biennio scorso
Volendo provare a fare due conti, potremmo riportare le classiche stime effettuate dall’ufficio studi della Confcommercio che ha calcolato la spesa media al livello familiare e individuale. Le cifre ipotizzate da Confcommercio parlano di circa 80 euro a persona e una media di poco meno di 230 euro a famiglia destinate all’acquisto di capi di abbigliamento in questa finestra di saldi. Cifre come tante altre se non le confrontassimo con gli stessi valori fatti registrare per gli ultimi due anni: nella fattispecie la spesa media pro capite in periodo di saldi l’anno scorso si è attestata intorno ai 103 euro a testa già in calo rispetto ai circa 115 euro a testa del 2011 (leggi anche: Bocciata l’abolizione dell’Imu).