Elon Musk prende in giro Zelensky sugli aiuti degli Stati Uniti all’Ucraina

Fa discutere l’ultima uscita di Elon Musk su Zelensky e sull’Ucraina. Elon Musk ha pubblicato un meme su X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, domenica prendendo in giro gli aiuti statunitensi all’Ucraina. In particolare, il meme presenta un’immagine photoshoppata del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con la didascalia: “Quando sono passati 5 minuti e non hai chiesto un miliardo di dollari in aiuti”.

Elon Musk

Perchè piace tanto Airbnb

Airbnb è una società fondata nel 2008 e che ha ottenuto da allora un enorme successo mondiale: attraverso il suo sito offre un servizio online che permette di affittare o subaffittare la propria casa, anche solo per pochi giorni. Alcuni lo usano per arrotondare.

Il rapporto di Confindustria sul manifatturiero

Il rapporto del centro studi di Confindustria è assolutamente allarmante nei suoi contenuti. Non si tratta di lanciare degli allarmismi da prima pagina, quanto piuttosto di sottolineare una volta ancora lo stato della crisi e le sue conseguenze tanto nel breve quanto nel medio e lungo periodo. Le quali, a quanto pare, appaiono preoccupanti in misura ancora maggiore. Del resto basta leggere anche a grandi linee i dati numerici che emergono dal rapporto del centro studi di Confindustria per comprendere che tutti gli indici sono paurosamente negativi.

La produzione industriale in Italia

Le notizie sull’andamento economico nel nostro Paese e non solo sono notizie quanto mai discordanti e difficili da analizzare per quanto riguarda gli avvenimenti delle ultime settimane. Se da un lato, mettendo momentaneamente tra parentesi i dati sull’economia reale, potremmo guardare con una buona dose di ottimismo all’andamento dei principali indici azionari nelle principali piazze finanziarie all’interno dell’Eurozona (leggi: Le richieste di Bruxelles a Letta) e non solo, dall’altro i dati sulla produzione sono molto preoccupanti.  A conti fatti stiamo vivendo un periodo di netta divaricazione tra l’andamento dell’economia reale e quella finanziaria sempre che sia possibile scindere fino in fondo i due ambiti.

Il salvataggio di Cipro

Una soluzione formale per la crisi di Cipro c’è. Nella tarda serata di ieri è stato raggiunto un accordo per sbloccare una prima ondata di aiuti e per cercare di evitare il fallimento dell’isola. Un fallimento che sarebbe stato sinonimo di bancarotta per l’intero Stato e avrebbe rappresentato un precedente degno di nota: Cipro sarebbe stato il primo Stato ad uscire dall’euro. Si tratta di un accordo sanguinoso per la condizione delle finanze dell’isola e per moltissimi risparmiatori privati di Cipro, ma, a quanto pare, si è trattato comunque della soluzione meno dolorosa.

Elezioni 2013: Monti contro Berlusconi sull’economia internazionale

Il contrasto tra Monti e Berlusconi diventa ogni giorno più aspro. A cinque settimane dalla chiusura della campagna elettorale sembra che già si sia entrati nella fase più calda, cosa che per altro pochi si aspettavano così presto. Fatto sta che il contrasto tra Monti e Berlusconi – ma il premier dimissionario non si lascia sfuggire l’occasione di ironizzare anche sull’operato della Lega (Alleanza Lega – Pdl: elezioni 2013) – sale quotidianamente sia nei toni che nei contenuti. E si aggiunge a Lo Scontro Monti – Pd.

Andamento Borsa Milano peggiore in Europa spread risale a 330

Si fa sentire e come la crisi politica sulla borsa di Milano. Dopo l’annuncio del Pdl di ritenere conclusa l’esperienza del governo Monti, il FTSE MIB è arrivato a perdere un punto percentuale. Vanno male  anche Unicredit e Banco Popolare. Calano anche le quotazioni di Mediaset e FIAT mentre unico dato positivo arriva da Impregilo Ord dopo il piano industriale varato.

No alla tassa sui ricchi per salvaguardare gli esodati

Dal testo dell’emendamento recentemente licenziato, all’unanimità, dalla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati verrà con ogni probabilità stralciata la norma inerente la possibilità di introdurre, anche nell’ordinamento italiano, una tassa del 3% nei confronti dei contribuenti italiani maggiormente ricchi, equivalenti allo 0,36%, con un reddito uguale o superiore a 150.000 euro.

La ripresa si vedrà tra pochi mesi

Il Presidente del Consigli dei Ministri Mario Monti ne sarebbe davvero sempre più convinto e, nonostante in questi ultimi mesi i proclami in merito all’avvenuta salvezza dell’economia italiana, sarebbero stati letteralmente sprecati, sarebbe nuovamente tornato a ribadire, dal palco del Forum della Coldiretti a Cernobbio, che fra qualche mese potrebbero intravedersi i primi, cristallini, segnali di ripresa.