Merito, come confermato dagli analisti nelle scorse ore e come riportato dai principali quotidiani finanziari italiani, di tre importanti eventi che si sarebbero succeduti negli scorsi giorni.
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Merito, come confermato dagli analisti nelle scorse ore e come riportato dai principali quotidiani finanziari italiani, di tre importanti eventi che si sarebbero succeduti negli scorsi giorni.
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A partire, come da noi ricordato in un nostro recente articolo, dalla rinnovata fiducia che le agenzie di rating statunitensi Moody’s e Fitch Ratings avrebbero dato all’Europa e, in particolar modo, a quei Paesi dell’Unione Europea, quali Italia, Spagna e Portogallo, che starebbero già oggi incominciando ad intravedere la fine della crisi economica e finanziaria attualmente in corso.
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Merito, tra le altre cose, anche dei rinnovati sforzi della Grecia che, come predetto da Jean Claude Juncker la scorsa settimana, starebbe davvero facendo di tutto pur di racimolare consensi e guadagnare tempo allo scopo di salvarsi e rimanere in Europa con l’Euro.
Merito, infine, anche del fitto calendario di incontri tra i leader europei, molti dei quali previsti già durante questa settimana, dai quali si dovrebbe riuscire ad intuire il nuovo ruolo della Banca Centrale Europea nonché istituire, nella migliore delle ipotesi, il cosiddetto scudo anti-spread.