Allam e Pionati, due nuove liste

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É il caso di Magdi Cristiano Allam e di Francesco Pionati, entrambi alle prese con la costruzione del proprio movimento..

A quanto pare, in Italia lo spazio politico per creare nuovi partiti non manca mai, o alla peggio lo si crea apposta fondando una lista a propria immagine e somiglianza.

É il caso di Magdi Cristiano Allam e di Francesco Pionati, entrambi alle prese con la costruzione del proprio movimento, ed entrambi con le idee piuttosto chiare sulle mosse da fare.

Il giornalista Allam, ex musulmano convertito al cattolicesimo in diretta mondiale pochi mesi fa ricevendo il battesimo direttamente dalle mani del pontefice Benedetto XVI, riprende il tema a lui più caro dell’identità cristiana dell’Italia e dell’Europa, e fonda una sua lista (“Protagonisti per l’Europa cristiana”) che si pone il preciso obiettivo di contrastare ogni fenomeno che possa in qualche modo danneggiarla, a partire dal radicamento dell’Islam.


É da rilevare che la stessa Santa Sede ha espresso molte perplessità su una lista che “rischia di incarnare sentimenti di grave intolleranza”.

Certamente più laico è invece il proposito dell’ex portavoce dell’UDC Francesco Pionati, che ha lasciato il partito di Casini per creare la propria “Alleanza di Centro”, dichiaratamente destinata a confluire nel Popolo della Libertà. Pionati appare piuttosto polemico con la scelta del segretario Lorenzo Cesa di collocare l’Unione di Centro al di fuori del centrodestra e di contrastare in Parlamento quasi tutte le iniziative del governo Berlusconi.


Ma le parole più dure Pionati le riserva a Pierferdinando Casini, che ha tacciato il suo movimento di essere “irrilevante”: “la rilevanza la decideranno gli elettori, che mi pare siano in fuga massiccia dall’UDC”.

Pionati rivela che Casini si incontrerebbe sempre più spesso con Walter Veltroni, ma a suo dire “gli ammiccamenti verso il PD sono la morte dell’UDC”.