Il sito del Movimento è andato in tilt, costringendo gli organizzatori ad una proroga fino alle 17 di oggi, per presentarsi alle parlamentarie. Sono infatti migliaia le persone che vogliono far parte di questa avventura elettorale per portare la propria esperienza nel M5S. Ora saranno due settimane di passione per i tantissimi che vorrebbero far parte del parlamento, tra esclusi e candidati, che saranno vagliati anche dai vertici, e non solo votati dalla base. Poi il prossimo appuntamento sarà il 19 gennaio a Pescara per il meeting di apertura della campagna elettorale.
Una tiratina di orecchie è venuta dal garante della privacy, per la trasparenza delle parlamentarie, ma l’associazione Rousseau ha garantito che l’attacco hacker di agosto ha permesso di individuare i punti deboli e rafforzare le misure di sicurezza sulla piattaforma.
Sono tante le novità di queste parlamentarie rispetto alle precedenti. Se da una parte è stata data la possibilità anche agli indagati e ai non iscritti, dall’altra è stato dato maggior potere ai vertici, per una maggiore vigilanza, soprattutto in fase di candidatura.
Saranno Grilo e Di Maio, e pochi altri, a decidere se un aspirante candidato abbia la stoffa e l’etica necessarie per far parte della rappresentanza parlamentare.