Il giorno dopo le Elezioni Comunali arriva l’ennesimo verdetto impietoso degli elettori sul PD. Un crollo nella grandi roccaforti toscane ed emiliane. Il segno che anche i più tenaci fedeli si sono ormai arresi.
Il patto Lega-M5S si conferma, con i Pentastellati che conquistano Avellino e Imola. Il Carroccio che si prende Massa.
Il crollo di sinistra
Per il Pd è stata l’ennesima disfatta in quello che una volta era il suo territorio indiscusso. Per la terza volta a Siena, le elezioni premiano gli avversari, che vincono anche a Pisa con un candidato targato tutto centrodestra (Lega-FdI).
Salsomaggiore resta invece a sinistra, ma il Pd esce sconfitto da Ivrea, Terni, Sondrio, Cinisello, Imperia e Viterbo.
A Messina vince la lista civica guidata da un esponente Udc, Caetano De Luca, e una lista civica, assieme a FdI, strappa Ragusa alM5S. Siracusa rimane a sinistra, con Francesco Italia, così come il III Municipio di Roma, dove Giovanni Caudo sconfigge Francesco Maria Bova.
Per quel che riguarda l’affluenza, forte calo tra 1° e 2° turno. Dal 60,42% si è passati al 47,6%, con la Sicilia che si segnala come quella con la partecipazione più bassa, appena sopra al 40 per cento, e la Toscana con quella più alta.