Chi sarebbe veramente uscito sconfitto, forse definitivamente, dalle elezioni amministrative di domenica 6 maggio e lunedì 7 maggio 2012, sarebbe il Popolo della Libertà
► I NAZISTI TORNANO IN PARLAMENTO
Il PdL, e più in generale il centrodestra, avrebbe perso ovunque si sarebbe presentato e, nonostante la Lega Nord rimanga ancora, saldamente, al comando del Veneto ed il partito di Angelino Alfano abbia dato parecchio filo da torcere agli avversari, sebbene ciò sia avvenuto soprattutto nei comuni minori, potrebbe aver definitivamente perduto il proprio ruolo di partito politico, nel bene e nel male, più importante d’Italia.
► IL TRIONFO DI HOLLANDE E LA NUOVA EUROPA
Che la colpa di tutto ciò sia da attribuirsi al prematuro abbandono di Silvio Berlusconi piuttosto che ai comportamenti ed alle scelte che avrebbero portato alla caduta del Governo Berlusconi non sarebbe dato saperlo sebbene si rafforzi l’idea che il PdL altro non fosse che l’espressione manifesta del berlusconesimo che, tramontato, potrebbe consentire agli italiani di scrivere una nuova pagina della propria storia.