L'area moderata e cristiana italiana starebbe pensando all'opportunità di costituire un nuovo partito per raccogliere l'eredità di Silvio Berlusconi.
► IL QUIRINALE CHIEDA CHE SI VADA AL VOTO ANTICIPATO
L’idea della creazione di questo nuovo partito, che potrebbe collocarsi tra i partiti del centrodestra e quelli del cosiddetto Terzo Polo, e che avrebbe tutte le intenzioni di reclutare i moltissimi scontenti in seno a PdL, FLI, ApI, Unione di Centro e, perché no, anche alle aree più moderate del centrosinistra, sarebbe nata in seguito alle parole di Gianfranco Ravasi, arcivescovo, che sulle colonne dell’Avvenire avrebbe dichiarato come vi sia la necessità non solo di criticare il sempre più scadente lavoro di Silvio Berlusconi, sia in qualità di leader partitico che in qualità di primo ministro, bensì di opporsi attivamente ad esso.
La realtà di cui stiamo parlando, e che sarebbe composta, tra gli altri, da Luca Cordero di Montezemolo, Emma Marcegaglia, Mario Monti, Raffaele Bonanni e altri, da queste parole avrebbe preso il via e, in questi giorni, sarebbero cominciate le discussioni in merito ai tempi e modi di costituzione di un nuovo partito politico.