Oscar Giannino e i suoi millantati titoli accademici farlocchi. Scoppia il caso in rete e oggi rischia la eventuale non candidatura.
A soli cinque giorni dal voto il neopartito Fare per Fermare il Declino rischia di perdere il suo attuale leader Oscar Giannino che difronte alle polemiche nate intorno al suo fasullo CV pubblicato in rete, ha pensato di avanzare le sue dimissioni. La storia del falso curriculm nasce dalla denuncia di uno dei promotori della nuova formazione politica Fid, Luigi Zingales, economista e accademico, che a fronte del millantato curriculum vitae falso di Giannino ha ritirato il suo sostegno al Fid e ha fatto così esplodere il caso.
Giannino durante un’intervista a Repubblica.tv parlando del suo cv che già annoverava due lauree una in economia e l’altra in giurisprudenza ha fatto riferimento anche ad un suo master conseguito all’università di Chicago, dichiarazione che poi ha smentito, minimizzando sul fatto che è stato un equivoco. Ma orami è troppo tardi la questione è esplosa sui social network diventanto anche trending topic.
Luigi Zingales spiega in un suo post in rete che non è in disaccordo con le proposte del movimento ma semplicemente non può accettare di sostenere Giannino che ha mentito sulle proprie credenziali accademiche, una colpa gravissima per chi poi vorrebbe risultare credibile per chi vuole portare avanti battaglie di giustizia sociale nel nome della meritocrazia. Fid è stato secondo Zingales un piccolo miracolo, riuscengo a selezionare tante persone brave e pulite, ma secondo l’economista, questo non basta perché c’è bisogno anche di un rigore fatto di onestà, trasparenza e accountability.
Giannino dal canto suo vorrebbe continuare la sua avventura come leader di partito, nonostante le dimissioni, ma oggi la direzione nazionale di Fare si esprimerà sul caso e sul futuro del partito.