Oscar Giannino, giornalista, scrittore esperto di economia a Roma presenta la sua lista e ufficializza così la sua candidatura. Per ora corre da solo anche se a giochi fatti rientrerebbe in coalizione con FLI e Montezemolo per sostenere Monti.
Oscar Giannino, il popolare e stravagante giornalista economico classe 1961, scende in campo e si candida addirittura come premier. Il suo progetto elettorale è sintetizzato in 10 punti dal titolo “fare per fermare il declino”, ma per ora sono state ben poche le adesioni alla sua iniziativa. Come orientamento politico Giannino si schiererebbe con la coalizione centrista che sostiene il candidato Mario Monti anche se non c’è nessuna ufficialità, in linea di massima il giornalista correrà da solo.
La sua canditatura è stata ufficializzata durante una gremitissima conferenza stampa nella sede del Nazareno a Roma, dove Giannino ha espresso la volontà di correre da solo ma anche il desiderio di sostenere l’agenda Monti. Nessuna alleanza con il PDL di Berlusconi e nemmeno con il PD di Bersani, diciamo che la sua collocazione naturale sarebbe al centro orientato verso il FLI e il partito di Montezemolo. Giannino durante la conferenza stampa racconta che in questi giorni prima dell’ufficilità della sua candidatura aveva contattato tramite lettera scritta l’ex premier dimissionario Monti, il quale non gli ha risposto e l’amarezza per questa freddezza del professore trapela anche nelle parole del giornalista che comunque non demorde e per ora presenta la sua lista che non avrà il suo nome, ma che, a suo dire, sarà fatta di uomini e donne provenienti dalla società civile.
Tra i punti fondanti del suo programma Giannino sottoscrive la volontà di realizzare un vero federalismo, distante da quello ipotizzato da Tremonti, con riduzione delle tasse e l’obiettivo di arginare il debito pubblico. Proposte ambizione quelle che fa il giornalista che per ora però punta tutto sulla raccolta di fondi per la campagna elettorale che a suo dire dovrà raggiungere un budget di almeno 2 milioni di euro.