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Legge di stabilità finanziaria 2012
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La prima di queste certezze è che, tra i paesi interessati da quella che, storicamente, è stata definita come la Primavera Araba, la Tunisia è la prima ad indire libere elezioni a suffragio universale per la definizione dell’Assemblea Costituente.
Introdotto ai primi del Novecento in Belgio, soprattutto a causa della spinta dei grandi partiti di massa (socialista e centrista in particolare), è considerato il sistema più equo poiché consente la suddivisione esatta dei seggi disponibili tra le varie liste presentatisi alle elezioni in modo proporzionale ai voti ottenuti. Garantisce, secondo gli analisti, rappresentatività e democraticità giacché la suddivisione del Parlamento ricalca in maniera pressoché identica la frammentazione del Paese.
La questione, in realtà, è molto più complicata di quanto si possa comunemente credere giacché investe formule matematiche per la determinazione del sistema di votazione e l’attribuzione dei seggi anche molto complicate.
Noi comunque, ci occuperemo soltanto delle tre principali formule elettorali (formule maggioritarie, formule proporzionali e sistemi misti) cominciando ad interessarci proprio del sistema maggioritario.