Abruzzo: trionfo del PdL e dell’astensione

Secondo le previsioni, le elezioni regionali in Abruzzo si sono concluse con la netta vittoria del Popolo della Libertà, il cui candidato, l’ex sindaco di Teramo Gianni Chiodi, si è aggiudicato il 48,81% delle preferenze.
Per Chiodi, “una maggioranza silenziosa ha avuto la meglio su una maggioranza rumorosa”; il nuovo governatore si dichiara pronto ad incarnare “una speranza di rinnovamento per la futura classe dirigente”.

Lista dei candidati in Abruzzo

Sono per lo più nomi poco noti nel panorama nazionale, i “magnifici cinque” che competeranno per conquistare la presidenza dell’Abruzzo.

L’unico che si può definire ben conosciuto è Teodoro Buontempo (La Destra), noto anche col soprannome di “Er Pecora”. È nota la sua lunga militanza nel MSI e successivamente in Alleanza Nazionale, prima di seguire Storace nella nuova formazione della Destra. Vanta nel suo curriculum la carica a lungo rivestita di consigliere comunale a Roma, oltre che di deputato.

Inizia la corsa verso L’Aquila

Con la presentazione definitiva delle liste elettorali e lo scioglimento del nodo dei ricorsi, è iniziata ufficialmente la campagna elettorale per la conquista del Consiglio Regionale abruzzese. L’Abruzzo ritorna infatti alle urne dopo soli tre anni a causa dello scioglimento anticipato seguito alle note vicende giudiziarie.

Per quanto si tratti di un test nel quale avranno il loro peso gli elementi di politica locale, e per quanto l’Abruzzo sia una Regione poco popolosa, le elezioni regionali previste fra il 30 novembre e il 1° dicembre saranno comunque un banco di prova da non sottovalutare per i partiti, anche in chiave nazionale.