Continua lo Tsunami Tour del movimento cinque stelle e del suo leader Beppe Grillo che quest'oggi si è fermato in Val di Susa dove ha incontrato anche rappresentati dei gruppi NO-TAV
Lo Tsunami Tour di Beppe Grillo e del Movimento cinque stelle fa tappa in Val di Susa, dove è ancora aperta la vertenza sulla possibilità o meno di continuare i lavori che dovrebbero portare a termine la Tav. Il comico genevese viene accolto da tantissimi manifestanti con la bandiera No-Tav ed è a questi che si rivolge invitandoli ad abbassare le bandiere tanto il movimento è compatto contro la costruzione della Tav ritenendola una presa in giro costosa e inutile per lo sviluppo del territorio.
Prima del comizio Beppe Grillo aveva ache incotrato accompagnato dal candidato movimento cinque stelle al senato Marco Scibona il leader del movimento valsusino No-Tav, Alberto Perrino. Il leader del M5S affronta durante il comizio ha affrontato come al solito le deficienze dell’attuale classe politica, che hanno reso drammatica la situazione socio-politca del Paese. Alle persone che gli hanno urlato “Grillo fa qualcosa” Lui ha risposto di non aver la bacchetta magica, invitando tutti a dare il proprio contributo per mandare la vecchia classe politica a casa e ripartire.
►I VENTI PUNTI PROGRAMMATICI DELLA LETTERA AGLI ITALIANI DI GRILLO
Tra i vari argomenti non è mancata una riflessione sulle dimissioni del Papa, che a dire di Grillo rappresentano un fallimento per il Vaticano e forse l’esempio di come la rete sta cambiando anche gli equilibri all’interno di un’istituzione come la Chiesa che in questo periodo è funestata da questioni interne ed esterne che vanno dai casi di pedofilia alla gestione dello Ior.
►BEPPE GRILLO E LE CINQUE PRIORITA’
Infine lancia un’altra bomba invitando tutti i militanti e coloro che voteranno movimento cinque stelle a sorvegliare sulla corretto svolgimento del voto, in quanto Grillo non esclude la possibilità di brogli, essendo il voto in questo Paese ancora sugellato con un matita, che potrebbe essere cancellata.