Oggi 22 aprile è la 41esima Giornata Mondiale della Terra in cui si ricorda che tutti, di qualsiasi etnia, estrazione sociale o religione, hanno il diritto morale di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile.
A proporre un giorno dedicato alla salvaguardia della Terra è stato il senatore democratico Gaylord Nelson nel 1970, che ha voluto ricordare l’importanza di uno sviluppo sostenibile che preservi l’ecosistema e permetta agli esseri umani di vivere una vita dignitosa.
Questo 22 aprile cade a fronte del disastro nucleare di Fukushima e potrebbe avere una valenza molto più profonda rispetto agli anni passati, soprattutto in Italia, dove proprio due giorni fa il governo ha fatto retromarcia sul nucleare, in favore di approfondimenti seri in materia e con la dovuta analisi di un possibile utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Se gli Stati Uniti si stanno impegnando attivamente verso l’attuazione di piani ecosostenibili a livello energetico, anche l’Europa si sta impegnando a valutare la tossicità delle immissioni di CO2 nell’atmosfera e a contrastare il surriscaldamento globale.
E’ importante che i governi di tutto il mondo mettano al bando le armi nucleari e proprio per questo il presidente della Soka Gakkai internazionale , Daisaku Ikeda, leader buddista di pace, tutti gli anni manda alle Nazioni Unite una proposta di pace in cui rammenta l’importanza dell’abolizione delle armi atomiche e non soltanto perchè potrebbero essere utilizzate in guerra ma perchè armi di distruzione di massa se lasciate all’incuria del tempo.
Su questo argomento è molto interessante andare a visitare la mostra itinerante organizzata dall’Istituto Buddista italiano Soka Gakkai, intitolata Senza Atomica, dove si approfondisce il tema che è molto attuale a causa del disastro di Fukushima; Carmen Consoli (membro della Soka Gakkai) che si è esibita lo scorso 20 aprile assieme a Patti Smith proprio per festeggiare la giornata della Terra, ha dichiarato che in Europa sono presenti ben 200 ordigni nucleari di cui circa 90, nella sola Italia.