Come al solito il premier Silvio Berlusconi ha dato spettacolo al Quirinale, questa volta in occasione degli auguri di Natale tra le alte cariche dello Stato
Infatti il Presidente del Consiglio durante la cerimonia protocollare si è assopito, forse colto da un momento di stanchezza dovuto ai suoi tanti impegni politici di questi giorni e ovviamente i fotografi non si sono fatti scappare l’occasione di immortalarlo impietosamente con gli occhi chiusi e la bocca aperta.
Poi però, ripresosi al momento del rinfresco, ha sfoderato tutta la sua verve di comico ed è stato il protagonista indiscusso di simpatici siparietti nella sala dei rinfreschi.
Preso dall’entusiasmo per la fiducia che il Governo gli ha dato il 14 dicembre, il premier si è fatto scappare con il capogruppo Fli al Senato, Pasquale Vespoli, che si era avvicinato a lui per fargli gli auguri di buone feste, una frase degna del miglior eloquio dell’Accademia della Crusca: “Non c’è una c***o di ragione per votarvi” .
Vespoli però, da vero gentleman ha poi risposto ai giornalisti che gli avevano chiesto un commento a riguardo, di non aver sentito nulla o, per lo meno, di non essersi accorto della boutade del Cavaliere, aggiungendo poi che, se l’avesse detto, non era nè il luogo nè il momento soprattutto dopo il discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica Napolitano.
Le gag di Berlusconi sono poi continuate con Rutelli al quale ha detto “Mi si inchina il Terzo Polo” e con Pisanu al quale ha detto ” Dobbiamo parlarci, ma per più di tre minuti” e poi lo ha baciato.