Oggi il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha fatto un discorso alla Camera, prima della verifica chiesta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in cui ha ribadito che la maggioranza è unita e coesa ed è l'unica in grado di garantire il governo dell'Italia
Poi Berlusconi ha parlato della crisi economica e ha ribadito che l’Italia è stata in grado di contrastare la crisi senza per forza aumentare il deficit in rapporto al pil.
Mentre il premier parla, fuori dal parlamento la protesta dei precari della scuola si infiamma e inizia il lancio di petardi, uova e pomodori contro le forze di polizia in tenuta antisommossa.
Berlusconi poi rinnova i sentimenti di stima e amicizia nei confronti di Umberto Bossi, il quale però ha risposto molto freddamente, che il premier ora è tenuto a mantenere la parola data e che saranno i fatti a parlare.
Chiaramente l’Opposizione si è fatta sentire e ha dichiarato di voler andare a votare, per dimostrare alla maggioranza che ormai i giochi sono fatti e che gli italiani, come hanno dimostrato nelle recenti elezioni amministrative e nei referendum, vogliono un’inversione di rotta da parte del Governo, che porti una ventata di novità.
Però a quanto sembra, l’opposizione non pare essere intenzionata a presentare una richiesta di voto, anche se la riserva in tal senso sarà definitivamente sciolta entro le 13 luglio.