Queste le prime considerazioni di Umberto Bossi, segretario della Lega e ministro delle Riforme..
L’incontro operativo tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed il leader della Lega, Umberto Bossi, per fare il punto sulla situazione politica nella maggioranza dopo le parole di Gianfranco Fini espresse ieri a Mirabello è intanto atteso in serata. Mentre si moltiplicano le prese di posizione di esponenti di spicco della maggioranza:
“Se cade il governo si va al voto e il Ministero dell’Interno è pronto a organizzare le elezioni in pochi giorni“, ha detto il titolare del dicastero, Roberto Maroni, dal palco della feste della Lega Nord a Torino. “Il Ministero è attivato – ha aggiunto – se si dovesse andare a votare nel giro di due giorni organizziamo anche per domenica prossima“.
Più prudenza dai vertici Pdl: “Verificheremo su 5 punti programmatici se c’è una maggioranza, ma intanto Fini rifletta sulla compatibilità tra essere leader di una formazione politica e nel contempo sostenere il ruolo di presidente della Camera“. Lo ha detto oggi il capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto, ospite del Tg1, commentando le parole del presidente della Camera. “Mi auguro – ha aggiunto – che quello che ha detto Fini sul programma sia una linea esplicita di appoggio in Parlamento e non una tattica di logoramento“.