Bossi ha anche fatto notare che con un solo voto in più non si governa...
Il premier ha lanciato un appello ai moderati affinchè si possa creare un nuovo patto di legislatura con le forze moderate, rispettando la volontà degli elettori espressa nel 2008, però il presidente del Consiglio è anche andato oltre, dicendosi disposto ad allargare fin da subito la squadra di maggioranza.
Umberto Bossi, leader della Lega Nord, che era seduta a fianco di Berlusconi durante il discorso, ha ritenuto l’intervento ottimo, però ha anche fatto notare che con un solo voto in più non si governa e se non si può governare bisogna chiaramente tornare al voto.
La conta dei voti sarà dunque fondamentale, inoltre Bossi ha escluso categoricamente l’ipotesi di un nuovo governo di centrodestra guidato da qualcun altro diverso da Berlusconi, come detto da Fini su RaiTre domenica sera. Bossi ha poi rinviato anche i discorsi su un possibile ingresso dell’Udc nell’area di governo.
I finiani, come dichiarato dal coordinatore di Fli, Adolfo Urso, hanno ritenuto il discorso deludente, difensivo, poco attento alle esigenze di sviluppo e crescita che interessano agli italiani.
Secondo Giampiero D’Alia dell’Udc si è tratto dell’ennesima minestra riscaldata del premier, che non porta da nessuna parte, inoltre ha voluto sottolineare che l’Udc non ha mai parlato di crisi al buio, ma di governo di responsabilità nazionale.