Decreto legge per il piano casa

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Proprio ieri avevamo annunciato che Silvio Berlusconi, durante la premiazione come miglior politico italiano..

Proprio ieri avevamo annunciato che Silvio Berlusconi, durante la premiazione come miglior politico italiano (concorso indetto da Il Riformista), era interessato a realizzare il piano casa, che permette l’aumento dei metri cubi fino al 20%, attraverso un disegno di legge da discutere e votare in parlamento.

Anche in quella occasione, il premier, non ha tenuto nascosto il fatto di preferire un decreto legge al posto del ddl poichè, afferma, il consenso per questa proposta, in base ai sondaggi, è molto alto e supera il 50% delle famiglie.


Oggi arriva quindi una prima conferma alle parole del presidente del consiglio che sottolinea che forse il decreto legge si farà poichè, secondo lui, sono i cittadini a volerlo e spiega che sono centinaia i fax e le lettere che ogni giorno arrivano al governo sollecitando ad attivare la proposta e a chiedere informazioni.


La Lega Nord ha colto la palla al balzo e chiede ora un provvedimento con il quale si agevolerebbe l’ingresso nelle case popolari alle famiglie italiane. Con questa proposta le famiglie italiane avrebbero maggiori possibilità di salire nelle classifiche per poter entrare in possesso di un’abitazione popolare.

Il PD fa sapere, tramite Bersani, che questo provvedimento definito come piano-casa, aiuterebbe il premier Berlusconi all’ampliamento di alcune sue mega ville sparse per l’Italia per un totale di 7 abitazioni.

Il PD sembra quindi mantenere l’intenzione di gestire un’opposizione interamente dedicata al contro-berlusconismo. In ogni caso, Berlusconi, ha reso noto che vorrà firmare il decreto piano-casa in un tempo non superiore alle due settimane.