Le zone dove verranno erette le nuove centrali dovranno sottostare ad una serie di parametri.
Il tema principale ora sarà quello dell’individuazione dei siti su cui costruire le nuove centrali, oltre a quello di decidere le compensazioni per le aree che ospiteranno queste centrali.
Sono stati approvati due schemi di decreto legislativo dal governo, uno che riguarda la localizzazione e l’esercizio degli impianti di energia elettrica e nucleare e l’altro sulla normativa della ricerca e della coltivazione di tali aree.
Le zone dove verranno erette le nuove centrali dovranno sottostare ad una serie di parametri relativi a caratteristiche ambientali e tecniche.
Questo schema verrà definito in collaborazione tra il ministero dello Sviluppo economico e da quello dell’Ambiente e dei Trasporti, entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto stesso, su proposta dell’Agenzia del Nucleare.
Le caratteristiche ambientali hanno a che fare con la qualità dell’aria, risorse idriche, clima, geologia, valore storico e culturale ecc… Le caratteristiche tecniche invece riguardano la distanza dalle aree abitate, la sismo-tettonica, la geotecnica, la strategicità dell’aria ecc…
Sullo schema del decreto legislativo sarà ascoltato il parere del Consiglio di Stato, della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari.