La grande liberalizzazione decisa dalla manovra salva-Italia dovrebbe consentire, a detta degli esperti, di recuperare lo slancio necessario alla crescita economica.
Le misure destinate al benessere imprenditoriale, dunque, trovano larga applicazione, grazie al diretto interesse del Ministero dello Sviluppo Economico, presieduto dal banchiere Corrado Passera, all’interno della manovra salva-Italia e, tra di esse in particolare, quelle destinate alla liberalizzazione, altrimenti definita deregolamentazione o, dall’inglese, deregulation, di molti importanti settori economico-commerciali che, grazie all’astuta decisione del ministro, dovrebbero ritrovare slancio, concorrenzialità, innovatività.
Entro 120 dall’applicazione della manovra salva-Italia, dunque, verranno liberalizzati le farmacie, i negozi, le pompe di benzina e le professioni secondo il seguente calendario e le seguenti caratteristiche.
DEREGULATION FARMACIE
Questo è il capitolo che, con molta probabilità, interesserà di più il lettore poiché, com’è logico, influenzerà la sua vita in quanto consumatore di medicinali.
Grazie alla manovra salva-Italia, infatti, il Governo Monti avrebbe deciso, nonostante la contrarietà dell’Agenzia Italiana del FArmaco, di liberalizzare i farmaci di fascia C che, dunque, saranno da oggi disponibili, dietro presentazione di prescrizione medica, anche nelle parafarmacie e nei corner specializzati della Grande Distribuzione Organizzata, nonché di abbassare a sole 4.000 persone la soglia per la concessione della licenza di apertura di una nuova farmacia.
DEREGULATION NEGOZI
Ogni esercizio commerciale del Bel Paese, in linea con le normative europee e senza alcun vincolo, potrà osservare l’orario di apertura più congeniale alle proprie necessità.
La manovra salva-Italia, inoltre, avrebbe liberalizzato la possibilità di apertura di nuove attività che, dunque, non dovranno più sottostare ad alcun regolamento di sorta.
DEREGULATION POMPE DI BENZINA
Ogni pompa di benzina, contrariamente a quanto sino ad oggi stabilito, potrà utilizzare, senza alcuna limitazione, i carburanti offerti da qualsiasi produttore o rivenditore, eventualmente alleandosi con altri gestori al dettaglio al fine di ottenere le condizioni più vantaggiose per l’esercizio delle proprie attività. Dal 2012, dunque, ogni contratto di esclusiva è considerato nullo per il 50% della fornitura già eventualmente pattuita oppure ancora per il 50% dell’effettiva erogazione totale del 2011.
DEREGULATION PROFESSIONI
Le misure in merito alla riforma degli Ordini professionali, invece, non sarebbero ancora state inserite in manovra e, dunque, prevederanno, per la propria approvazione ed applicazione, un calendario differente e particolareggiato che, a detta di Corrado Passera, verrà stabilito, di comune accordo con le parti interessate, nei prossimi mesi.
Ciò che di certo, già oggi, si conosce, è l’obbligo, per ogni Ordine professionale italiano, di adeguare, entro agosto 2012, i propri ordinamenti alla normativa vigente.