Il governo Letta è già ai minimi storici delle relazioni interne tra differenti fazioni. O, in questo caso, è più corretto parlare di relazioni interne tra differenti partiti data l’eterogenea composizione del governo di unità nazionale o di ampia coalizione che dir si voglia che è presieduto dal neo presidente del Consiglio Enrico Letta (leggi: Governo Letta in ritiro: stop ministri in tv). Ovviamente quando si pensa a contrasti interni tutti immaginiamo ipotetici attriti tra i due principali partiti che offrono il proprio sostegno e che tengono insieme il governo Letta, vale a dire tutti pensiamo a frizioni tra Partito Democratico e Popolo della Libertà. E non sbagliamo.
Da Bersani a Epifani
A conti fatti gli ultimi due giorni sono stati molto importanti in primo luogo per l’evoluzione del Partito Democratico e, in secondo luogo, per forza di cose, per il governo Letta stesso a causa delle possibili ripercussioni che un cambio al vertice del PD può travasare nella coalizione di governo. Il cambio al vertice del Partito Democratico c’è stato, ma, a quanto pare, almeno per ora, si tratta di un cambio più formale che sostanziale. Al posto del leader uscente dimissionario Pierluigi Bersani, l’Assemblea Nazionale del PD nella giornata di sabato ha eletto Guglielmo Epifani (leggi: L’assemblea Nazionale del PD). E, subito il neo segretario PD ha esternato contro Berlusconi e le sue ultimissime iniziative.
Le accuse di Epifani a Berlusconi
Nella fattispecie Epifani ha fatto riferimento all’organizzazione della manifestazione del Popolo della Libertà contro i giudici di Milano in seguito alla condanna in secondo grado dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nell’ambito del processo Mediaset. Si tratta di una condanna che, se confermata in terzo grado, porterebbe a 4 anni di reclusione (tre condonati causa indulto) e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Epifani ha bollato l’iniziativa del leader del Pdl come un manifesto segno di debolezza che potrebbe però contribuire in modo assai negativo alla stabilità del governo Letta. E, più in generale, sempre Epifani ha ribadito come tutte le ultime uscite di Berlusconi stanno minando la stabilità del governo di unità nazionale.