Regioni e governo hanno trovato l'intesa sul decreto sul federalismo fiscale in Conferenza Unificata.
Dell’intesa si è detto entusiasta Roberto Cota, che ha definito l’accordo un fatto epocale. Secondo il governatore leghista del Piemonte è molto positivo che tutte le Regioni abbiano dato parere favorevole. Con il federalismo le Regioni ora hanno la propria autonomia, fondamentale per gestire le proprie politiche.
E’ andato invece più cauto il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, il quale ha dichiarato che siamo solamente all’inizio del percorso e che si è evitata una situazione gravissima, in particolare sul trasporto pubblico locale. Secondo Errani la strada sarà impegnativa e ci vorranno risposte concrete e puntuali.
Il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, ha dichiarato che finalmente è stato superato il grave empasse che si era aperto fin dal mese di giugno tra lo Stato e le Regioni, causato dalla manovra finanziaria nazionale..
Come spiegato da Errani, le Regioni in merito al trasporto pubblico hanno ottenuto che le risorse liberate dal patto di stabilità siano spendibili per il 2011 mentre dal 2012 il governo si è impegnato a fiscalizzare il trasporto.
Il governo dal 2012 rivedrà i 4 miliardi e mezzo di tagli che erano stati previsti dalla manovra di luglio. Il taglio taglio del 50% della spesa per i precari previsto dalla manovra estiva non riguarda invece il personale sanitario, come chiarito dal presidente dell’Emilia-Romagna.