NO aumenti pedaggi GRA e autostrade


LA BATTAGLIA DEI PEDAGGI CONTINUA

La prima sezione del Tar laziale ha annullato “in toto” il decreto legislativo che, attuando quanto previsto in finanziaria , prevedeva aumenti e istituzione di pedaggi “forfettari” su raccordi e tratti autostradali direttamente gestiti dall’Anas. Le tratte interessate erano più di venti tra le quali il raccordo anulare di Roma,

Piccole province a rischio abolizione

La manovra del governo potrebbe portare all’abolizione di ben nove province, ossia quelle al di sotto dei 220.000 abitanti che non fanno parte di una regione a statuto speciale e che non confinano con stati esteri.

In base ai dati diffusi dall’Istat, relativi alla popolazione residente nel 2008, le province che verrebbero abolite sono: Biella (187 mila abitanti), Massa Carrara (203 mila abitanti), Ascoli Piceno (212 mila), Fermo (176 mila), Rieti (159 mila), Isernia (88 mila), Matera (203 mila, Crotone(173 mila) e Vibo Valentia (167 mila).

Finanziaria 2010 approvata senza fiducia dal Senato

Dopo essere approdata alla Camera, la Finanziaria 2010 ha ricevuto il via libera anche dal Senato, però senza fiducia, con 158 voti favorevoli, 117 contrari e 4 astenuti.

Come saprete e come vi abbiamo già detto in passato le maggiori novità nella manovra finanziaria per il prossimo anno riguardano il pacchetto Welfare, la creazione della Banca del Mezzogiorno, la nuova regolarizzazione per gli enti locali ed il Patto sulla Salute.

Finanziaria 2010 approvata dalla Commissione Bilancio

La Finanziaria 2010 è stata approvata dalla Commissione Bilancio in data 7 dicembre 2009 ed ora si appresta ad andare all’esame della Camera per l’ultima approvazione.

Sono solamente 2 gli articoli della manovra Finanziaria 2010 per un totale di 247 commi, i quali puntano principalmente a continuare il lavoro iniziato nei mesi scorsi al fine di aiutare il paese ad uscire dalla crisi economica tenendo però in considerazione anche la correttezza dei conti pubblici.

Finanziaria 2010 approda alla Camera

Dopo l’approvazione del Senato, il 13 novembre, del disegno di legge della Finanziaria snella 2010 (Ddl Senato 1790-A), ora approda alla Camera, alla quale spetta l’ultima parola prima della sua effettiva approvazione.

Come vi abbiamo già raccontato nell’articolo di presentazione della nuova Finanziaria 2010, anche quest’anno, così come l’anno scorso, si è optato per una finanziaria semplice, composta da soli tre articoli, il cui contenuto è essenzialmente riconducibile a quello considerato più tipico della legge.

Taglio sulle pensioni impossibile con Tremonti

Da Bruxelles il ministro Giulio Tremonti fa sapere che non verranno effettuati tagli sulle pensioni e questo è confermato anche dal direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli.

Al momento la commussione europea ha chiesto all’Italia un progetto che porti entro 3 anni alla riduzione di almeno 3 punti percentuali del deficit economico nei confronti quindi del PIL. L’Italia ha il rapporto debito/pil più alto d’Europa e questo pesa sensibilmente sulle casse dello Stato.