La proposta di Gianfranco Fini (Maroni premier) è stata "bocciata" dagli esponenti di ogni forza politica di maggioranza e opposizione. Silenzio di UdC e ApI.
LE REAZIONI POLITICHE
La notizia, che ha fatto immediatamente il giro del web e delle sedi dei partiti, è stata commentata, per lo più con toni fortemente negativi, da moltissimi uomini politici, tra cui Roberto Maroni in persona.
Roberto Maroni
Il ministro degli Interni ha commentato l’intervista dicendosi totalmente indifferente rispetto a dichiarazioni il cui unico scopo è quello di strumentalizzare l’opinione pubblica e ribadendo il proprio impegno affinché il progetto Berlusconi continui oltre il 2013.
Fabrizio Cicchito
Il portavoce del PdL, in sintonia con le opinioni espresse da Roberto Maroni, ha giudicato la “sparata” di Gianfranco Fini priva di qualsiasi fondamento e utile soltanto a spregiudicati tatticismi, di cui l’Italia farebbe volentieri a meno, sintomo della crisi irreversibile del Terzo Polo.
Antonio Di Pietro
Il leader dell’IdV (Italia dei Valori), primo tra gli esponenti dell’opposizione ad arrivare sulla notizia, ha tenuto a ribadire e precisare le posizioni del suo partito, sostenendo come in Italia sia necessario portare gli elettori al voto al più presto, evitando qualsiasi forma di governo tecnico o leghista.
Enrico Letta
Il portavoce del PD (Partito Democratico) detta la linea del partito e della politica in generale auspicando la caduta dell’attuale esecutivo purché non venga sostituito da governi creati da esponenti dell’attuale governo.
Terzo Polo
Casini e Rutelli, titolari dell’UdC (Unione di Centro) e dell’ApI (Alleanza per l’Italia) hanno invece mantenuto un cauto riserbo, non volendo esporsi in queste prime fasi del dibattimento.