Clandestini e Inciviltà: parla Maroni

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Lo stupratore della notte di capodanno con molta probabilità prenderà il massimo della pena (9 anni) che diventeranno..

Gli ultimi fatti di criminalità accaduti in Italia hanno fatto indignare gran parte degli italiani. Uno stupro in Italia viene ancora visto come un fatto di micro criminalità dove uno stupratore che commette il reato per la prima volta non si fa nemmeno un giorno di carcere.

Lo stupratore della notte di capodanno con molta probabilità prenderà il massimo della pena (9 anni) che diventeranno 6 grazie alla scelta del rito abbreviato e potrà usufruire di un ulteriore sconto di un terzo di pena per essere incensurato fino ad arrivare a 4 anni e se avverrà un risarcimento in denaro prima della fine del processo, lo stupratore godrà di un ulteriore sconto di un terzo di pena arrivando a 2 anni e otto mesi che è sotto la soglia dei 3 anni per il quale non è previsto il carcere.


Il ragazzo pertanto, con molta probabilità, non si farà nemmeno un giorno di galera e la colpa non è dei giudici che spesso vengono criminalizzati, ma del legislatore, della politica quindi che non è in grado di legiferare in maniera intelligente. Una repubblica delle banane la nostra dove anzichè costruire nuovi carceri si crea l’indulto.

Per il ministro degli interni Maroni l’ultimo fatto dell’aggressione al barbone indiano è da attribuirsi al fatto di non aver imparato le basi fondamentali del quieto vivere e non è un fatto da attribuire al razzismo.


Il razzismo qui non c’entra, si tratta di un episodio ben più grave, ovvero quello di agire senza i fondamenti di civiltà anche se i giornalisti hanno prontamente strumentalizzato questo grave episodio. Per quanto riguarda l’immigrazione clandestina il ministro degli interni Maroni ha affermato di voler agire in maniera decisa e cattiva tralasciando tutti i buonismi che fino ad ora hanno portato solo criminalità.

L’immigrazione clandestina non è una risorsa, ma un problema. L’Italia ha bisogno di immigrazione controllata.