Il governo, sull'orlo della crisi, ha perso la maggioranza assoluta alla Camera e potrebbe crollare alla prima prova seria cui dovesse essere sottoposto.
► GOVERNO SULL’ORLO DELLA CRISI
Proprio ieri sera, infatti, ben due Parlamentari sono passati dal Popolo delle Libertà di Silvio Berlusconi all’Unione di Centro di Pierferdinando Casini, facendo crollare l’asticella dei consensi da 316 a 314 Deputati, facendo dunque perdere, per lo meno alla Camera dei Deputati, la maggioranza assoluta all’Esecutivo.
Stiamo parlando, in particolare, di Ida D’Ippolito e Alessio Bonciani.
► PROVVEDIMENTI ANTICRISI APPROVATI DAL GOVERNO
Ciò che conta, comunque, non è tanto il fatto che il Governo abbia perso la maggioranza assoluta quanto il fatto che, appropinquandosi l’approvazione, mediante fiducia, del maxiemendamento alla legge di stabilità voluto più dagli alleati europei che dal Consiglio dei Ministri, rappresentando, quest’ultima ingerenza, l’ennesima di una serie di intromissioni decisamente mal viste della classe politica italiana, possa altresì rappresentare il punto di rottura ovvero, metaforicamente parlando, la famosa goccia che fa traboccare il vaso colmo dello scontento.
La vera battaglia che il Governo dovrà combattere, in questi febbrili giorni, sarà quella di cercare di convincere gli indecisi e i vari Responsabili a proseguire quanto incominciato nel 2008 giacché, gli astenuti, potrebbero veramente decidere il futuro del Governo italiano.