La Sea Watch 3 alla fine ha forzato il blocco e si è presentata davanti all’isola di Lampedusa, dove attende le disposizioni delle autorità italiane, ora salite a bordo. Probabilmente la nave attraccherà in questi minuti, ma intanto scoppia il caso internazionale e politico.
Dopo i controlli di rito, si aspettano disposizioni da parte delle autorità italiane, che dovrebbero dare il via libera all’attracco ma poi prendere provvedimenti contro l’equipaggio e il capitano.
La situazione
Le forze dell’ordine attendono i 42 migranti, mentre il ministro Salvini esprime tutta la sua contrarietà sulla vicenda:
“Da cittadino italiano mi chiedo se qualcuno sarà arrestato, perché è come se si fosse forzato un posto di blocco”. Se l’Europa “continuerà a dimostrare disinteresse e abbandono verso l’Italia non vorrei dover ricorrere a non identificare più nessun immigrato che arriva, non inserendo i dettagli anagrafici nella banca dati europea, in modo tale che chiunque sia libero di andare dove vuole. A mali estremi, estremi rimedi. Si è riaperta la rotta balcanica, a luglio partiranno i pattugliamenti misti con gli sloveni, ma se il flusso di migranti non dovesse arrestarsi, a mali estremi estremi rimedi: non escludiamo la costruzione di barriere fisiche alla frontiera come fatto da altri Paesi europei”.
L’Italia è forte della sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sul ricorso dei migranti della nave, respinto.