Gli studiosi cinesi che stanno studiando il batterio, fanno sapere che si tratta di un ceppo che non è mai stato isolato prima dai pazienti e presenta delle caratteristiche nuove che risultano essere più virulente e difficili da debellare
Gli studiosi cinesi che stanno studiando il batterio, fanno sapere che si tratta di un ceppo che non è mai stato isolato prima dai pazienti e presenta delle caratteristiche nuove che risultano essere più virulente e difficili da debellare.
Sembra infatti che si tratti di una forma mutante di due diversi batteri dell’escherichia coli che spiegherebbe così i 18 decessi le oltre duemila persone ammalate e le 470 che hanno contratto una rara sindrome emolitico -uremica.
A quanto sembra il batterio proviene da una fonte animale e si pensa che gli ortaggi siano stati contaminati dal letame infetto che è stato utilizzato per concimare il terreno.
Si continua però a sostenere che, nonostante la pandemia si sta allargando a macchia d’olio nei paesi del nord Europa e anche nella Repubblica Ceca, il ceppo da cui si è diffuso il batterio killer è la Germania.
Un equipe di scienziati cinesi del Genomics Institute di Pechino, che sta analizzando il ceppo di provenienza tedesca, dichiara che è una variante del batterio nuova, molto resistente e difficile da debellare con gli antibiotici.
Ormai è psicosi in tutta Europa ma il sottosegretario alla salute, Francesca Martini, in un’intervista al quotidiano La Stampa, ha assicurato che non esiste nessuna possibilità di contagio diretto in Italia.