Il nuovo decreto Conto Energia 2011-2013 è stato approvato dalla Conferenza unificata Stato-Regioni.
Il decreto prevede incentivi per il settore fotovoltaico nei prossimi tre anni, oltre alle linee guida da seguire per l’attuazione dell’art.12 del D.Lgs 387/2003, riguardante le modalità per le autorizzazioni a costruire gli impianti a fonte rinnovabile.
Con questa notizia possono finalmente tranquillizzarsi tutte le associazioni del settore, anche se rimane un dubbio sull’articolo 45 della manovra economica, anche se sembra prevalere la volontà da parte di governo e parlamento di confermare questi incentivi per le rinnovabili.
Nella bozza del Conto Energia la maggiore novità è rappresentata dalla divisione degli impianti in diverse classi di potenza con incentivi decrescenti: da 1 a 3 KW, da 3 a 20 KW, da 20 a 200 KW, tra 200 e 1000 KW, dai 1000 KW a 5 mila KW, oltre 5 mila KW.
Nel 2011 assisteremo a tre cambi di tariffe, con un calo del 6% ogni quattro mesi, con un calo totale del 18% rispetto ad oggi. La potenza incentivabile arriverà a 3.000 MW, contro i 1.200 odierni.
Si aggiungeranno anche altri 200 MW per il fotovoltaico a concentrazione e 300 MW per gli impianti
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