Prende sempre più piede l'idea di proporre nuovamente degli incentivi statali...
L’ultimo studio della Unrae evidenzia che nel 2011 ci saranno ancora 150.000 auto consegnate in meno, rispetto già alle poche unità consegnate nell’anno che sta per finire, se non cambierà niente.
Proprio in base a questi studi e a questi numeri prende sempre più piede l’idea di proporre nuovamente degli incentivi statali, un po’ come faranno in altri paesi europei, per esempio in Francia e Spagna.
I cittadini italiani si aspettano aiuti da parte del governo per il prossimo anno. Addirittura il 47,71% degli italiani spera che il governo intervenga tramite incentivi per permettere l’acquisto di una nuova auto, sebbene si tratti comunque di una delle spese maggiori per una famiglia.
Non a caso sempre secondo questi studi l’auto viene usata sempre meno per risparmiare sui costi. Nel 2010 si è registrato un -3% sul carburante per un risparmio medio di 3.191 euro. Secondo le stime dell’Aci e secondo quanto rilevato da uno studio del Censis, gli italiani usano l’auto per piccoli spostamenti e i mezzi pubblici per i lunghi viaggi.
In questo studio è stato anche rilevato che gli italiani usano molto spesso il cellulare in auto, non usano le cinture di sicurezza e parcheggiano in doppia fila, tralasciando buona parte del Codice della Strada.