Anche in Italia inizia a muoversi qualcosa per la diffusione delle auto elettriche...
Sono state esaminate due proposte di legge in particolare: “Disposizioni per la realizzazione di reti infrastrutturali a servizio dei veicoli alimentati a energia elettrica” presentata da Agostino Ghiglia (Pdl), e “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli che non producano emissioni di anidride carbonica” presentata da Andrea Lulli (Pd).
Il ddl di Ghiglia prevede lo sviluppo della mobilità elettrica tramite incentivi di 5mila euro sull’acquisto di veicoli a zero emissioni, ma anche attraverso la copertura del 50% delle spese per le infrastrutture sostenute dalle amministrazioni locali, vantaggi fiscali per i clienti, privati e aziende, che comprano veicoli elettrici e che installano le colonnine di ricarica, tariffe vantaggiose per le ricariche delle batterie, l’obbligo per gli edifici di nuova costruzione e in restauro, di dotarsi di infrastrutture per la ricarica.
La proposta di Lulli prevede 50 milioni di euro in più ai 70 stanziati per il Fondo per la Mobilità sostenibile, per potenziare la rete di distribuzione di metano, Gpl, idrogeno ed energia elettrica, lo sviluppo di impianti eolici e fotovoltaici per la ricarica dei veicoli a trazione elettrica, con la realizzazione di stazioni, colonnine e strutture di ricarica o scambio di batterie su tutto il territorio nazionale, in particolare sulle autostrade, l’acquisto di flotte pubbliche e di autobus elettrici, la realizzazione di parcheggi e strisce verdi con colonnine per la ricarica, la priorità al car sharing alle società o agli Enti che usano veicoli elettrici. La proposta di Lulli include anche 5500 euro di incentivo per il passaggio a un veicolo elettrico.