Il governo sta mantenendo livelli di controllo adeguati per bloccare il fenomeno delle truffe sul fotovoltaico.
Come aveva scritto il quotidiano settimana scorsa infatti, il pericolo in Italia è quello di un uso improprio degli incentivi per il fotovoltaico, che da noi hanno una programmazione per ammontare complessivo superiore al doppio di quelli di altri paesi europei, come per esempio la Germania.
Romani ha riconosciuto la grande quantità di incentivi sul fotovoltaico, che dovrebbe portare agli obiettivi dei piani di crescita del segmento, per avere entro il 2020 almeno 8.000 MW di energia fotovoltaica installata.
Da quest’anno, come confermato da Romani, prenderà il via la riduzione degli incentivi, che avverrà in modo graduale, favorita dall’evoluzione delle tecnologie legate agli impianti solari.
Ora bisognerà controllare la possibile speculazione, infatti a Romani sono giunte 55 mila richieste per impianti fotovoltaici, e dunque si dovrà agire nel migliore dei modi al momento della concessione degli incentivi.