Incentivi rientro ricercatori dall’estero

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L'articolo 44 della Manovra prevede degli incentivi per favorire ed invogliare al rientro in patria dei cervelli scappati nelle nazioni straniere.

All’interno della Manovra finanziaria appena varata dal governo è presente anche un articolo che non è stato ripreso molto dai media, ma che è molto importante e riguarda il rientro in Italia dei ricercatori residenti all’estero.

L’articolo 44 della Manovra prevede degli incentivi per favorire ed invogliare al rientro in patria dei cervelli scappati nelle nazioni straniere.


Il testo recita: “Ai fini delle imposte sui redditi e’ escluso dalla formazione del reddito di lavoro dipendente o autonomo il 90% degli emolumenti percepiti dai docenti e dai ricercatori che abbiano svolto documentata attività’ di ricerca o docenza all’estero per almeno due anni continuativi e che dalla data di entrata in vigore del presente decreto ed entro i cinque anni solari successivi vengono a svolgere la loro attività’ in Italia, acquisendo conseguentemente la residenza fiscale nel territorio dello Stato.

Alla formazione del valore della produzione netta dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive non concorrono gli emolumenti.

Queste disposizioni saranno applicate a partire dall’inizio del 2011, el periodo d’imposta in cui il ricercatore diviene fiscalmente residente nel territorio dello Stato e nei due periodi d’imposta successivi a condizione che venga confermata la residenza fiscale in Italia.