Nei giorni scorsi i principali giornali hanno riportato la notizia secondo cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva provveduto..
Napolitano ha spiegato di aver osservato la vicenda senza intervenire perchè convinto che intervenisse chi di dovere, ossia il ministro dell’Istruzione, dopodichè si è limitato a prendere atto di questo intervento.
L’equivoco è nato da una lettera inviata martedì scorso dal segretario generale della Presidenza della Repubblica ai genitori dei bambini che frequentano la scuola di Adro tappezzata con i simboli incriminati e in cui veniva spiegato che il capo dello Stato ha apprezzato il passo compiuto dal ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, invitando il sindaco di Adro a rimuovere quelle esibizioni.
Nella stessa lettera, inoltre, veniva ribadita la sua convinzione che nessun simbolo identificabile con una parte politica possa sostituire quelli della nazione e dello Stato in qualunque luogo pubblico.