Questa riforma, attiva solamente per le scuole superiori prevede una riduzione degli indirizzi dagli attuali 396 a solamente 6 macro indirizzi..
Questa riforma, attiva solamente per le scuole superiori prevede una riduzione degli indirizzi dagli attuali 396 a solamente 6 macro indirizzi liceali dove ogni scuola avrà un margine (una percentuale) di ore da gestire in autonomia scegliendo se attivare una seconda lingua, se insegnare il latino o aumentare le ore per il settore scientifico-tecnologico come ad esempio lo studio della fisica o della matematica.
I 6 licei che andranno a sostituire i 396 indirizzi sperimentali e 51 progetti assistiti si divideranno in:
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Liceo Classico;
Liceo Scientifico;
Liceo Linguistico;
Liceo Musicale e Coreutico;
Liceo delle Scienze Umane;
Liceo Artistico;
Il latino rimane obbligatorio nel liceo scientifico, linguistico, classico e delle scienze umane mentre rimane come opzione libera negli altri due licei.
Le discipline giuridiche ed economiche si studieranno all’interno dei corsi dei licei delle scienze umane e in quello scientifico mentre sarà opzionabile all’interno dei corsi dei restanti 4 licei. Il numero delle ore di insegnamento sarà di 27 ore settimanali all’interno dei primi due anni mentre sarà di 30 nel terzo, quarto e quinto anno.
Eccezione è per il liceo classico che nel triennio dovrà affrontare 31 ore, per il liceo artistico 35 e musicale 31.