La maggioranza è andata sotto alla Camera per la seconda volta nel giro di due settimane nella giornata di ieri...
Tuttavia il premier non si mostra troppo preoccupato e tramite una nota ha fatto sapere che il governo continua a lavorare con ottimi risultati sia in politica interna che in politica estera.
Berlusconi ha voluto ricordare i lavori sull’approvazione della legge di stabilità finanziaria, sul federalismo fiscale e sul Piano per la sicurezza, oltre che sul Piano per il Mezzogiorno.
Il Presidente del Consiglio ha anche parlato della situazione interna al Pdl, dicendo che vuole affrontarla al più presto, senza però fare alcun riferimento a Mara Carfagna né a nessun altro membro del partito.
Berlusconi ha invitato solamente tutti i membri del Pdl al senso di responsabilità ed alla sobrietà.
Per la cronaca, il governo è andato ko alla Camera sull’assegnazione di un seggio supplementare al parlamento europeo, che è stato attribuito a sorpresa all’Udc.
Dopo questa ulteriore battuta d’arresto nemmeno Roberto Maroni è sembrato più così ottimista, dichiarando che no sa nemmeno se si arriverà a fare il decreto di fine anno sul federalismo.
Italo Bocchino, capogruppo Fli alla Camera, ha ancora confermato che non ci sono le condizioni per cui si possa votare in questo momento la fiducia al governo.