Secondo Adusbef e Federconsumatori la manovra finanziaria 2011 costerà, ad ogni famiglia italiana, circa 1.500 euro all'anno.
La cifra, purtroppo, è destinata ad aumentare di anno in anno poiché, la manovra varata dal governo a suo tempo, prevede un impegno economico, costante e crescente, almeno sino al 2014.
Gli aumenti, secondo le due associazioni, riguarderanno praticamente qualsiasi settore, dall’assicurazione RCA, ai viaggi (specialmente in treno), alle spese scolastiche (libri, quaderni e quant’altro), agli alimentari.
Molta preoccupazione, infine, vige sulle bollette di gas e luce. Sebbene, infatti, sull’argomento non possano assolutamente fare stime certe, le due associazioni in questione si dicono certe che se non verrà rivista, in qualche modo, la Robin Hood Tax sull’energia, le principali aziende aziende fornitrici dei suddetti servizi potrebbero rivalersi, pesantemente, su ogni singolo cittadino.
Altissima, infine, è l’attenzione sulle possibili speculazioni.
Per Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Adusbef e Federconsumatori, infatti: “È assolutamente insopportabile che, in questa fase di austerity per il Paese e di sacrifici richiesti alle famiglie, in molti settori dell’economia si stiano verificando aumenti di prezzi e tariffe. Ciò si può ascrivere solo a volontà speculative che nulla dovrebbero avere con sane regole di mercato”.