Giorgio Napolitano, nonostante le voci di disgregazione, ha giudicato estremamente positiva l'approvazione della manovra salva-Italia.
Il Presidente della Repubblica, in particolare, ha dichiarato come il Parlamento italiano, passando sopra alle difficoltà interne, abbia dato una grande prova di unità e coesione nel momento del bisogno, arrivando a discutere e ad approvare civilmente una serie di riforme tanto drastiche e perentorie.
Il Presidente, inoltre, si è detto indifferente alle voci di disgregazione, con il maggior numero di votanti contrari nonché di astenuti rispetto alla votazione del 18 novembre 2011, poiché l’approvazione della manovra economica salva-Italia è un passo avanti importantissimo, come tale deve essere visto e, soprattutto, come l’inizio di una serie di riforme, forse altrettanto dure, grazie alle quali l’Italia potrà salvarsi, uscendo dalla crisi da debito sovrano tornado grande in Europa ed nel mondo intero.