dovrà illustrare il progetto formate da tre proposte di legge di iniziativa popolare che arrivano dopo due anni la raccolta delle 350 mila firme in giro per l'Italia..
In tale occasione Beppe Grillo dovrà illustrare il progetto formate da tre proposte di legge di iniziativa popolare che arrivano dopo due anni la raccolta delle 350 mila firme in giro per l’Italia. Le tre leggi sono molto semplici e le vediamo illustrare di seguito:
- I condannati anche con sentenza di primo grado devono essere espulsi dal parlamento;
- Colui che è stato eletto per più di due legislature non può più ricandidarsi;
- I cittadini devono poter scegliere i propri candidati;
Sono quindi molto semplici le tre proposte di legge che vanno però in conflitto con la vera realtà del parlamento italiano. Infatti sono ormai 20 i parlamentari condannati e sono un numero più alto quello dei parlamentari sotto processo mentre sono tantissimi i politici italiani parcheggiati a vita nelle file del parlamento.
Lo stesso Carlo Vizzini, giusto per fare un esempio, risulta essere parlamentare dal lontano 1976. In Italia essere parlamentare è diventata una professione e non una vocazione utile per proporre i propri ideali, le proprie idee o proposte. Questo atteggiamento, secondo molti italiani, va cambiato. Anche se sarà moooolto difficile che le cose cambino.
Un altro punto fondamentale è il fatto che in Italia i cittadini che vanno a votare non sanno minimamente chi poi vestirà la carica di parlamentare. I cittadini votano sul simbolo del candidato premier non curandosi chi poi andrà a sedersi al parlamento. Riuscirà Beppe Grillo a cambiare le cose?