La lotta all’evasione fiscale

In questi giorni sta diventando effettivo il redditometro di spesa vale a dire il nuovo strumento nelle mani dell’Agenzia delle Entrate per dare la caccia agli evasori fiscali residenti all’interno del nostro Paese. Si tratta di una querelle venuta in cronaca a più riprese su negli ultimi mesi e ripresa ogni volta da quasi tutti gli organi di informazioni. Le ragioni, del resto, sono tante in quanto la rilevanza della lotta all’evasione fiscale è una costante della nostra vita politica ed economica e perché la cronicità dei rapporti degli italiani con il Fisco e di tutte le polemiche ad essa collegata è ormai diventata quasi proverbiale.

Il Piano Casa

Il governo sta studiando il nuovo piano casa che cerchi di risollevare le sorti del mercato immobiliare che sta vivendo ormai da anni una continua diminuzione del volume di affari. Senza dubbio le ragioni sono tante e sono riconducibili in larga parte alla crisi economica e alle sue conseguenze che il nostro Paese come tanti altri all’interno dell’Eurozona sta vivendo da lungo tempo ormai. Da qui l’intento del governo di unità nazionale presieduto dal Presidente del Consiglio Enrico Letta di studiare un decreto ad hoc per risollevare le sorti del mercato immobiliare nazionale (leggi anche: La riduzione del debito pubblico).

La riduzione del debito pubblico

Il debito pubblico italiano sta crescendo in maniera costante e quasi non ce ne si rende conto. Nel senso che ormai il calcolo del debito pubblico e le notizie ad esso inerenti non rappresentano neanche più motivo di grosso interesse se non per quanto riguarda gli addetti ai lavori o un’analisi specifica dei parametri dell’economia nazionale del nostro Paese. Fatto sta che si tratta di una problematica atavica del nostro Paese cui non sembra esserci ancora una soluzione: la più recente rilevazione in materia di debito pubblico è di fine aprile e segna 2.041,3 miliardi di euro.

Bocciata l’abolizione dell’imu

 Niente abolizione dell’imu secondo il Fondo Monetario internazionale, che boccia inesorabilmente la tanto discussa imposta sulla casa. Arriva come una doccia gelata il commento di Kenneth Kang, assistent director del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale. Secondo assistant director il nostro Paese dovrebbe rivedere il sistema catastale e riformalo considerando criteri di equità e giustizia sociale.

L’Ue autorizza più flessibilità per l’Italia

Buone notizie per quanto riguarda il presidente del Consiglio Enrico Letta, il nostro governo di unità nazionale e, in senso lato, per quanto riguarda il nostro Paese. Si tratta di buone notizie che provengono dall’Unione Europea, precisamente da una comunicazione della Commissione Europea e che riguardano la nostra politica economica a breve e a medio termine essendo quella della Commissione Europea una vera e propria autorizzazione a procedere in un modo più permissivo che si potrebbe rivelare assai utile alla situazione economica del nostro Paese che al momento rimane sempre preoccupante.

Il rapporto di Confindustria

Un nuovo bollettino medico sulle condizioni del nostro Paese. Rimanendo nella metafora potremmo dire che il malato di turno è il nostro caro Paese e il suo sistema economico, che l’ospedale in questione che emette il bollettino medico è il centro studi di Confindustria e che le malattie che hanno contagiato il paziente sono tante e gravi. Come del resto appaiono sconfortanti i sintomi. Tutto ciò per dire che il più recente documento pubblicato dal centro studi di Confindustria sottolinea una volta ancora la situazione terribile della nostra economia nazionale (leggi anche: Evasione fiscale: mancano 545 miliardi di euro).

Cosa cambia nella lotta all’evasione

Una delle battaglie che il nostro governo sta combattendo con maggiore convinzione e insistenza è quella contro l’evasione fiscale, vale a dire la lotta contro quella larga fetta della nostra popolazione che evade totalmente o parzialmente e che, insomma, in altre parole, riesce o non pagare le tasse o a pagarne molte di meno rispetto a quanto la legge prescriverebbe nel suo caso. La notizia più recente in materia consiste nel maggior controllo che da domattina entrerà in vigore per i movimenti bancari di tutti noi correntisti, eppure, potremmo definirla quasi come un pretesto, o meglio, come un intervento ausiliario perché le misure ci sono già.

Sindacati a Roma, lavoro è democrazia

La manifestazione del sindacato oggi a Roma è stata senza ombra di dubbio una delle più importanti degli ultimi anni. Il suo stesso grado si importanza può essere rilevato in base ad una lunga serie di parametri eterogenei: da un lato potremmo parlare dell’importanza che la manifestazione può avere all’interno del sindacato stesso e dall’altro potremmo riflettere sulla rilevanza che l’organizzazione del sindacato può produrre sulla classe politica del nostro Paese in un momento economicamente e socialmente così particolare. Del resto si tratta della prima volta insieme a Roma sullo stesso palco dei tre principali sindacati italiani – Ggil, Cisl, Uil – da oltre 10 anni.

La ripresa dell’industria ad aprile

Che la situazione economica all’interno del nostro Paese sia assolutamente critica non è più ormai una notizia. O meglio non lo è dal punto di vista classico vale a dire laddove per notizia si fa riferimento in modo implicito e diretto ad una qualche novità. Diciamo invece che secondo il nostro punto di vista anche ogni annotazione, sia essa relativa ad un dato periodo di tempo o relativa anche ad un solo settore, e semmai anche di nicchia, che fotografi un dato momento l’andamento di un dato settore economico all’interno del nostro Paese rappresenta essa stessa una notizia.

Letta alla stampa estera

Il punto del presidente del Consiglio Enrico Letta sulle vicende più calde del suo governo di unità nazionale è oggi particolarmente interessante. E ciò soprattutto per l’ampiezza dei temi trattati in quanto il nostro presidente del Consiglio, in occasione del consueto periodico appuntamento con la stampa internazionale, non si è sottratto alle molte domande ricevute dai cronisti di mezzo mondo e quindi ci sono molti spunti su cui riflettere e in base ai quali diventa possibile rintracciare le linee guida del nostro governo almeno nel breve periodo. E, forse, con la giusta attenzione, anche nel medio periodo.

Zanonato sull’aumento dell’Iva

Oggi ha fatto il punto della situazione economica e fiscale del nostro Paese il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato. L’occasione è stata la sua presenza all’assemblea nazionale della Confesercenti che ha tracciato un quadro molo deprimente del proprio settore oltre che del comparto complessivo all’interno del nostro Paese in questo momento. Ovviamente, in maniera intuibile, il ministro Zanonato ha toccato moltissimi punti nel suo breve intervento ma il focus principale sui cui i presenti hanno espresso la massima soddisfazione è stato il passaggio in merito al congelamento dell’aumento dell’Iva.