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Ma che cos’è, in fondo, questa benedetta imposta patrimoniale di cui tutti parlano?
Ma che cos’è, in fondo, questa benedetta imposta patrimoniale di cui tutti parlano?
Secondo le stime più prudenti, infatti, servirebbero circa 55,4 miliardi di euro in 4 anni (da adesso sino al 2014) per cercare di riassestare i conti pubblici e accontentare (e ciò costituisce motivo di discordia più che altre questioni), almeno in parte, le pretese avanzata dalle BCE (Banca Centrale Europea), tutto sommato insoddisfatta della manovre correttive pensate dal governo.
Tremonti, infatti, per paura che il suo discorso influisse sull’andamento dei mercati, è stato quanto mai vago, impreciso, sfuggente.
Qualcosina, però, si è comunque riusciti a capire, e ipotizzare come verrà modificata la manovra finanziaria 2011 non è impossibile.
A grandi linee, infatti, il ministro del Tesoro ha lasciato intuire che quanto sarà fatto per far rientrare il debito pubblico italiano del 2011 sarà in linea con le indicazioni fornite dalla BCE (Banca Centrale Europea) cosa che, all’opposizione, non è andata giù.
LE REAZIONI DELL’OPPOSIZIONE.
Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto che l’Italia deve essere in grado di dimostrare di affrontare nel modo corretto le riforme di bilancio atte a restituire fiducia agli altri stati dell’Unione.