Agevolazioni Equitalia fino a 20.000 euro

di Gianni Puglisi Commenta

L'agevolazione consentirà a chiunque ne faccia richiesta di ottenere una dilazione del piano di rientro fino a 6 anni in alternativa o in contemporanea, a seconda delle necessità del contribuente meritevole, ad un piano di rateizzazione ad importi crescenti.

Chiunque abbia un debito con lo Stato italiano, per lo meno se di importo inferiore ai 20.000 euro, si rallegri (sempre che un tale termine possa adattarsi ad una tale situazione).

RIMBORSI TRUFFA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

A partire da oggi, infatti, grazie alle nuove regole imposte dal Governo Monti ad Equitalia, la principale società pubblica di riscossione dei tributi nazionali, sarà notevolmente più facile e più veloce nonché decisamente meno impegnativo ottenere la rateizzazione agevolata della propria cartella esattoriale sino a 20.000 euro.

LA TASK-FORCE ANTI-EVASIONE

L’agevolazione, naturalmente valida sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche, consentirà a chiunque ne faccia richiesta, senz’alcuna particolare verifica ne alcuna burocratica complessità, di ottenere una dilazione del piano di rientro fino a 6 anni in alternativa o in contemporanea, a seconda delle necessità del contribuente meritevole, ad un piano di rateizzazione ad importi crescenti.

LE PROPOSTE DEI CITTADINI PER SEMPLIFICARE IL FISCO

Codesto provvedimento, di carattere veramente nazional-popolare poiché teoricamente riguardante il 90% dei contribuenti fallaci che, in base ai parametri stabiliti dallo Stato italiano, avrebbero tutti i diritti di ottenere la rateizzazione agevolata del proprio debito, interesserà, in particolar modo, le Piccole e Medie Imprese italiane.

Queste ultime, sempre che rientrino nei succitati parametri, non avranno infatti più alcun bisogno, per accedere al piano di recupero creditizio agevolato, di presentare le dichiarazioni ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) ne gli indici di bilancio.

Inoltre, come recentemente comunicato direttamente da Equitalia, il parametro cosiddetto alfa, precedentemente utilizzato quale discriminante per la concessione della rateizzazione agevolata, sarà da oggi in poi indicativo, per lo meno per i succitati soggetti giuridici, del numero massimo di rate che una qualsiasi PMI potrà cercare di ottenere.